ROSEMARY LABORAGINE LA SENSITIVA, ECCO QUELLO CHE E SUCCESSO ALLE PERSONE SCOMPARSE...

« Older   Newer »
  Share  
Mauro_1982
view post Posted on 16/12/2010, 13:47 by: Mauro_1982




Liberi di credere o no... io anche se sono uno scettico ci credo ci sono le prove...


image
Rosemary Laboragine


Carlo Generali, 71enne imprenditore
bolognese, proprietario del noto
marchio di moda ‘Carla G’, era
scomparso il 3 Novembre scorso.

Per giorni le ricerche sono andate
avanti sia da terra che con l'utilizzo
degli elicotteri ma, solo la mattina del
9 Novembre, un cittadino ha segnalato
alle forze dell'ordine un guardrail
incidentato all'altezza del lago di Pavana
a Sambuca Pistoiese.

Un malore avrebbe colto l'imprenditore
Carlo Generali alla guida della sua Porsche
Cayenne bianca mentre rientrava
a casa lungo la statale Porrettana.


La sensitiva Laboragine
aveva anticipato l'esito
delle indagini sulla ricerca
dell'imprenditore trovato morto.

Laboragine aveva "visto" che l'uomo
era morto e si trovava in profondità,
dentro l'acqua.

image


Divenuta famosa alle cronache per
avere aiutato a risolvere il caso
di Melania La Mantia, la paracadutista
annegata a febbraio, Rosemary Laboragine
ha iniziato ad avere i suoi flash a due anni
e mezzo quando predisse la morte
della nonna e negli ultimi tempi aveva
anticipato l'esito del caso Sarah Scazzi.

Ma il suo unico obiettivo di vita, ribadisce
più volte, è aiutare a ritrovare le tante
persone scomparse di cui si occupa
anche attraverso il suo gruppo di facebook
"Cerchiamoli insieme".

Come Denise Pipitone e Angela Celentano,
che sono vive e torneranno.

Anche per il caso di Carlo Generali
un'altra visione azzeccata.

Sì, io l'avevo detto che aveva avuto
un incidente, dovuto a un malore.

Per me quell'uomo non ha nemmeno
toccato i freni, nei miei flash lo vedevo
incastrato in profondità, in mezzo
a fango, acqua.

Ho detto da subito che non
si trattava di rapimento.

Come avvengono i suoi flash?

Se ho la persona davanti, non la guardo
negli occhi ma le prendo la mano o
se è al telefono sento la voce e
guardo altrove: un muro bianco può
darmi un viso o un nome.

Nel caso di Petriti, per esempio,
la donna scomparsa a Torino trovata
murata nella casa dell'ex amante
del marito, vedevo il nome Andrea,
che è quello di uno degli arrestati.

Quando mi chiedono di analizzare
un caso posso avere un flash immediato
oppure dopo 3, 4 giorni.

Sull'imprenditore Generali guardavo
la televisione e ho detto:
"Entro domani (8novembre, ndr) lo trovano".

Vedevo una grossa automobile, vedevo
che andava veloce e che aveva avuto
un offuscamento alla vista.

Ho visto anche una cosa che non so
se la sua famiglia sapeva: quest'uomo
un paio di giorni prima aveva avuto
qualche sintomo, soffriva di pressione
alta e non so se l’ha rivelato ai famigliari.

Un piccolo malore che ha preso sottogamba.

Aveva problemi fisici e con i suoi impegni
di lavoro li ha sottovalutati.

Quando ha capito di avere questo "dono"?

Il primo flash l’ho avuto a 3 anni.

Mia nonna ne aveva 45, mio nonno 49.

Vivevamo insieme, eravamo in cucina,
mi sono alzata ho abbassato la persiana
salendo sulla sedia, perché ero davvero
piccolina, e ho detto: "Muore la nonna".

Si sono messi a ridere, mezz’ora dopo
si è accasciata per un infarto.

Dopo qualche giorno ho detto
a mia mamma:
"Voglio andare via col treno, muore il nonno".

E così è stato.

Poi fino a 16 anni non ne ho più avute.

Mia mamma non mi ha mai detto nulla,
ma in paese lo sapevano tutti.

A 16 anni ero seduta sui gradini di casa
e vedo passare un vicino che sta partendo
in Vespa.

Corro e cerco di fermarlo.

Lui non mi ascolta, dopo un quarto d’ora
ha avuto un malore e si è piantato
un freno in gola.

A quel punto mia mamma mi ha raccontato
quello che era successo quando ero piccola,
riportato anche sul Gazzettino locale.

Da allora i miei flash sono continuati.

Anche per Sarah Scazzi aveva avuto
dei flash veritieri: vedeva acqua, prima
ancora che la ritrovassero,
su confessione dello zio, nel pozzo.

Sì, pensi che Misseri lo presero di mercoledì
e io avevo registrato una puntata
di Pomeriggio sul 2 che non mandarono
in onda per rispetto della madre in cui
dicevo che la vedevo morta, in posizione fetale,
con acqua intorno.

Vedevo anche qualcuno che lei conosceva,
un uomo, ma non riuscivo a identificarlo.

Poi l'ho visto, era Michele

Come?

Il venerdì prima che lo prendessero
e confessasse vado al ristorante,
guardo un quadro e vedo la sua faccia
e dico al mio compagno: "È stato lui, è lo zio".

Torno a casa e comincio a mandare mail
a giornalisti, è tutto registrato.

Il mercoledì guardo Chi l'ha visto e scopro
in diretta del suo arresto.

Se solo mi avessero ascoltata!

Una sola cosa mi ha frenata dal chiamare
la mamma di Sarah per dirglielo, una sua frase...

Quale?

"Di tutti sospetto fuorché di mio cognato".

E lì ho pensato: se chiamo io, da perfetta
sconosciuta, mi manda a stendere.

Aveva anche predetto il coinvolgimento
di Sabrina.

Sì, avevo detto anche che Misseri non aveva
fatto tutto da solo, che vicino a lui c'era
una donna complice, della famiglia.

Feci una intervista fatta per Matrix che
non è andata in onda proprio la sera
prelevarono Sabrina.

Se penso che Sarah avrebbero potuto
trovarla dieci giorni prima se mi avessero
ascoltata!

Io l'avevo detto: la vedo con gli occhi chiusi,
in posizione fetale, c'è acqua intorno
e non è lontana da casa.

Non l'hanno mandata in onda per timore
che la madre potesse restarne provata.

Il movente del delitto?

Per me è stato un raptus.

Poi ha chiamato il padre per farsi aiutare
a sbarazzarsi del corpo.

È Ivano, il fidanzato, la causa della gelosia
di Sabrina, che vedeva Sarah crescere
farsi carina, la vedeva come un pericolo.

E ha perso la testa. L'ha uccisa con
quella cinta bianca.

Io continuo ad avere dei flash su Sarah,
la bambina non è in pace,
é morta di morte violenta.

La sento vicina e le dico sempre:
"Non preoccuparti che finché
non vado a fondo non mollo".

Su un altro caso di cronaca di questi
giorni, quello di Marina Patriti,
aveva detto la sua.

Sì, non appena sentii la figlia
della donna in tv, vidi subito
due uomini e lei sepolta.

Ho tutto archiviato, lo posso dimostrare.

Vidi anche il nome del complice Alessandro,
figlio dell'assassina.

Anche su un altro caso ho delle certezze.

Quale?

Alessandro Ciavarella
, scomparso
l'11 gennaio 2009.

A mio sentire è morto, era un ragazzo timido
ed è stato adescato da amici.

È stato ucciso per un atto di bullismo e
io vedo che tra quelli che l’hanno preso
c'è un "Pio".

È sepolto a10-15 km da casa.

E ci sono 3, 4 ragazzi coinvolti.

Omicidio di Garlasco: ha detto pubblicamente
che secondo lei Stasi è colpevole.

Sì, ogni volta che lo vedo in video mi viene
la nausea, mi preme lo stomaco.

Non dice la verità.

Solo che secondo me è protetto
da personaggi potenti.

E la famiglia di Chiara mi fa
una pena incredibile.

L'ha uccisa perchè lei aveva scoperto
le sue foto pedo pornografiche
e minacciava di rivelare la cosa.

Sostiene invece che la Franzoni
sia innocente.

Ci ho messo un anno prima di avere
i flash definitivi su Cogne.

Mi creda, non la conosco e non mi
ha certo pagata ma l'ho già detto:
è stato un uomo, che vive lì,
dimagrito di 10-15 kg dall'epoca
del delitto e l'arma è custodita
in una casa, nel secondo cassetto
di un mobile.

Annamaria non ha rimosso come dicono,
è in carcere ingiustamente.

Io vorrei chiamare il suo avvocato per farle
avere il mio libro appena uscito:
Oltre ogni ragionevole dubbio.

Un domani, lo dissi a Mentana, farete
una trasmissione per chiederle scusa.

Si ricordi, è stato un uomo.

Il movente?

E' uno psicopatico, si era invaghito
di Annamaria, aveva capito che non
poteva averla e si è accanito sul bambino.

I pazzi non sempre hanno un vero movente,
guarda quel carabiniere che qualche giorno
fa ha ucciso la figlia, ferito gravemente
l'altra e poi si è suicidato.

Io la sera prima avevo avuto un flash,
avevo detto:
"Prevedo un delitto grave in una famiglia bene".

Lei è diventata famosa alle cronache per
aver aiutato a ritrovare il corpo
di Melania La Mantia, la giovane paracadutista
morta a inizio anno, annegata nel lago Cà Bianca.

Quando la vidi in un flash in fondo al lago
fui attaccata da tutti.

Ma io sono mamma, ho due gemelle delle sua età,
potrei mai dire una cosa del genere se non fossi
più che sicura delle mie visioni?

Quando la cercavano nel lago e non
la trovavano e mi dicevano:
"Guarda che non c’è, non troviamo
nemmeno il paracadute", io rispondevo
"Certo, perché è con lei!".
E loro "impossibile".
Ma io insistevo.

"È in acqua, ci passate sopra".

Infatti il fondale, che era come sabbia mobile,
l’aveva risucchiata.

Melania l'hanno ritrovata lì sotto,
col suo paracadute!

Sostiene anche che Angela Celentano
e Denise Pipitone siano vive.

Sì, lo sono, sono state vendute.

Di Denise si saprà e la mamma Piera Maggio
avrà la sua soddisfazione, perché cuore
di mamma non sbaglia.

Angela sarà lei a mettersi in contatto
con la famiglia.

Perchè la bambina ricorda, un giorno vedrà
u internet qualcosa e tornerà da loro,
da adulta.

Ma la mamma di Denise fa bene a sperare,
perché quando uno è morto lo dico,
come ho fatto per Sarah, metto da parte
l'emotività, non mi faccio frenare dal fatto
che sono anch'io mamma.

Poi magari dopo piango, ma lì per lì cerco
di essere obiettiva.

E comunque il settimo senso
della Maggio sarà confermato.

In che senso?

Piera maggio ha sviluppato il settimo senso,
che è diverso dal mio dono.

Sono quelli che hanno sogni premonitori o
che sentono cose che poi si avverano.

Che è diverso dall' essere sensitivi come me.

Io ho i flash.

So che Denise è stata venduta
dalla sorellastra.

Inizialmente, secondo me era in Italia,
ora la sento in Francia o in Spagna.

Solo che è cresciuta, è molto alta per
la sua età, ha i capelli corti, è difficle
riconoscerla per uno che ha in mente
le sue foto da bambina.

Ma è viva.

C'entrano gli zingari, quelli ricchi,
che hanno pagato profumatamente
per comprarla.

Il suo potere, lo considera più
un dono o una sventura?

50 e 50.

Pensi che mia mamma, che è scomparsa
pochi anni fa, mi diceva:
"Se potrò, da lassù ti aiuterò".

E credo lo abbia fatto, prima non riuscivo
a vedere solo tramite le foto.

Dovevo sentire la voce o toccare
le persone.

Dopo che è morta ce l'ho fatta.

Ma la mia è una missione.

Ci spieghi meglio.

Ci sono due Rosemary: una che lavora
per vivere, infatti faccio le mie trasmissioni
televisive, ho delle cartomanti selezionate.

E poi c'è la Rosemary che si occupa,
non per soldi, delle persone sparite
nel nulla.

Perché il mio obiettivo è aiutare gli scomparsi.

Collaboro con le forze dell’ordine.

E ho un mio gruppo su Facebook,
Cerchiamoli insieme, dove mi occupo
di loro.

Ho tutti i loro volti appesi alle pareti,
li guardo, ci parlo.

Questa è la mia missione.

Pagina di Facebook
www.facebook.com/pages/Cerchiamoli-...15814519?v=wall



Riguardo Yara...

Oggi 29 novembre, alle 13.21
Rosemary Laboragine
ha postato un commento
sul sito www.Libero-news.it
a margine dell'articolo sulla
scomparsa di Yara Gambirasio.

Rosemary teme per la ragazzina.

Da ieri Rosemary avrebbe visioni
circa la scomparsa di Yara.

Vede dei grossi sassi e due uomini
tra i 30 e i 40 anni.

Le premonizioni non sono positive.

Vede grossi massi e acqua, e
i sommozzatori starebbero
infatti scandagliando i corsi
d'acqua limitrofi a Brembate.

Rosemary ha cominciato ad avere
i flash su questo caso ieri, vedeva
il numero 48 che è il civico della
abitazione di Yara.

Rosemary sente che la ragazzina
sarebbe stata controllata dai
suoi rapitori già da giorni.

Ci auguriamo vivamente che
questa volta Rosemary
si sbagli.
 
Top
1 replies since 16/12/2010, 13:44   7612 views
  Share